“L’arte del fumetto, l’arte nel fumetto”
Tutti noi,fin dalla più tenera infanzia,siamo attirati dalle immagini,dalla loro forma e dai loro colori;ben presto,poi,ci appassioniamo alle storie che vengono narrate per sequenze. Non c’è più alcun dubbio sul fatto che il fumetto,caratterizzato dall’accostamento di testo e immagini,possa oggi essere considerato non più un tipo di linguaggio destinato alle masse incolte,ma un vero e proprio genere narrativo,che si colloca a confine tra la letteratura e le arti visive. Dobbiamo poi ringraziare alcuni grandi artisti della Pop Art,in particolare Roy Lichtenstein,con il suo modo nuovo di contaminare l’Arte,con la “a” maiuscola,con stili presi dalla cultura “bassa”,se il fumetto non è più visto semplicemente come una popolare forma alternativa di comunicare in modo sintetico un racconto,spesso in senso esilarante,ma come un vero e proprio mezzo espressivo che può giungere ad esiti indubbiamente di natura artistica.
Fra i molti appassionati lettori e collezionisti di un genere che ha attraversato le generazioni,immune ad una società dell’immagine che tende ad inondarci quotidianamente di raffigurazioni realizzate in senso ipertecnologico,Andrea e Luana,in arte Carolina Art Design,da alcuni anni hanno trovato davvero un bel modo di applicare il proprio talento e la propria spiccata creatività esplorando le possibilità espressive derivanti dall’abbinamento di questa particolare “materia” agli oggetti d’arredo,entusiasmando gli amanti del design personalizzato dal sapore nostalgico,ma al tempo stesso anche molto attuale. Verso la fine del XVII secolo gli artigiani veneziani idearono una tecnica denominata “lacca povera”,che consisteva nel decorare i mobili utilizzando carte prestampate e colorate,che venivano ritagliate e applicate con colle su fondi opportunamente preparati,ottenendo in modo veloce e meno costoso effetti raffinati ed elaborati. Allo stesso modo i nostri artisti,privilegiando componenti d’arredo di carattere vintage,quali mobili,scrittoi, secetaires o sedie,dopo aver proceduto ad un restauro teso essenzialmente a ripulire e uniformare la superficie,procedono a selezionare e a ritagliare manualmente,ad una ad una,strisce e vignette reali estrapolate dalla stampa di diffusione,che poi applicano al supporto utilizzando speciali colle.
E’ quasi superfluo far notare che la fase della accurata scelta e della giustapposizione dei ritagli,secondo giochi ed incastri variabili,quasi costituissero tessere di un moderno ed innovativo mosaico,è quella in cui maggiormente si esprime la creatività ed una manualità guidata da un bisogno estetico che fa leva soprattutto sull’istinto e sull’emozione. Un materiale realizzato attraverso una tecnica meccanica e ripetitiva,la stampa,viene così trasformato attraverso un lavoro manuale artistico,sviluppando un quid di unico da un qualcosa di ripetitivo e massificato.Tutto,sul supporto,dagli elementi più visibili,ai segni apparentemente più nascosti,ha una sua precisa e meditata collocazione,nel rispetto di rigorose regole tecniche e cromatiche,fino a far apparire la creazione finale come un unicum omogeneo e naturale. In questo modo,le immagini inserite perdono in gran parte la loro finalità narrativa in senso stretto,come descrizione di un’azione in svolgimento,andando invece a raccontare una “storia” di tipo estetico. Andrea e Luana utilizzano strisce con colori diversi,coscienti del fatto che ogni colore è capace di veicolare un determinato messaggio,il classico bianco e nero,che rende l’impatto grafico elegante e raffinato,oppure tinte vivaci che comunicano una sensazione di gioia e solarità,fondendoli in una creazione visiva
uniforme e compiuta,perfetta sintesi di forma ed ispirazione. L’elenco dei personaggi propone suggestioni attuali e recupera memorie sommerse partendo da Lupin,caro soprattutto ad Andrea e da Diabolik,cui Luana è particolarmente affezionata,per continuare con Batman, l’Uomo Ragno,la Valentina di Crepax,i Peanuts e via continuando di “classico” in “classico”.Sono tutti personaggi di grande popolarità,ma nei quali si coglie anche un’indicazione privata facente parte di un intimo background culturale e visivo,in cui indubbiamente l’”omaggio” si fonde al piacere personale. Nascono in questo modo seducenti oggetti di design da contemplare,da esporre,ma anche da adibire ad uso quotidiano,in ragione della funzionalità per la quale erano stati originariamente progettati e costruiti. Per questo motivo tutti gli oggetti che fanno parte della collezione di Carolina Art Design sono sottoposti ad una attenta opera di laccatura,anch’essa eseguita rigorosamente a mano,che nasconde il seppur minimo spessore dei ritagli e li protegge,rendendo gli oggetti fruibili nella vita di tutti i giorni. Nella ampia produzione dei due artisti spiccano anche i seducenti e caratteristici mezzibusti,di pura valenza estetica e del tutto privi di alcun riferimento di tipo metafisico di dechirichiana memoria,anch’essi decorati con la loro tecnica ed applicati su tela trattata pittoricamente.
Così come i sorprendenti quadri,costituiti di diversi frammenti concorrenti a collage,laddove una miriade di pezzi applicati minuziosamente secondo accordi cromatici ben studiati,accompagnati da sapienti interventi pittorici,vanno a costituire l’immagine in una sorta di pointillisme alla rovescia,in cui solo avvicinandosi fortemente all’opera si riesce ad apprezzarne pienamente l’eccezionale valore.Unendo capacità,creatività ed intraprendenza,Andrea e Luana sono riusciti a portare nella propria attività artistica la loro principale passione,quella per il fumetto,riuscendo a conseguire nei non molti anni di vita di Carolina Art Design numerosi successi e ad ottenere riconoscimenti significativi.
Nel 2012,in occasione del 50′ anniversario della creazione dell’Uomo Ragno,sono stati invitati dal Museo del Fumetto di Milano ad esporre una loro creazione.Nel 2015,dopo essere stati designati fra i finalisti del Premio “Il Segno” di Ferrara,hanno esposto nuovamente a Milano,in occasione della celebrazione del 65′ anniversario della nascita dei Peanuts.Sono poi numerose,e possiamo qui solo segnalarle sinteticamente,le partecipazioni ad importanti rassegne e premi svoltisi in terra Toscana:nel 2014 la Rassegna Biennale di Arte Contemporanea Premio “Il Burlamacco” di Viareggio,lo storico “Premio Rotonda” di Livorno in più occasioni (nell’ambito del quale hanno ricevuto la medaglia d’oro offerta dalla F.I.D.A.P.A. – sezione di Livorno nel 2014),la mostra tenutasi presso la manifestazione “Effetto Venezia” di Livorno,le mostre collettive organizzate dalla F.I.D.A.P.A.,dalla Galleria Il Melograno e dalle associazioni Ro-Art,Arte a Livorno…e oltre confine e Fortezza Meraviglia,”Fashion in Flair” a Lucca,in più occasioni il “Premio Città del Mobile di Ponsacco” (premio speciale per la pittura di studio nel 2015),la recente collettiva presso lo storico “Le Giubbe Rosse” di Firenze.Sicuramente un grande merito va riconosciuto a Carolina Art Design,quello di aver nobilitato l’immagine fumettistica fino a lambire un compartimento più esclusivo ed aristocratico quale è l’arte,creando così una spettacolare coesione fra il popolare e il raffinato. Stefano Barbieri (Victoria Art Promotion)